Vivolo estende la partnership con l’accademia di belle arti di Bologna. Oltre al premio, da quest’anno l’azienda emiliana di accessori moda finanzierà anche una borsa di studio per glistudenti iscritti al corso biennale di fashion design. Tra i 150 partecipanti già diplomati al triennio, la prima ad aggiudicarsi la borsa dal valore di 2.000 euro è stata la giovane designerShega Gashi grazie al progetto vincente ‘Eternal’.

borsa di studio

“Quest’anno alziamo l’asticella con un’iniziativa che proseguirà negli anni a venire. Insieme ai docenti dell’accademia abbiamo premiato Shega che ha dimostrato grandi capacità”, racconta a FashionNetwork.com l’imprenditore e titolare, Luciano Vivolo.

Il gruppo di San Lazzaro ha già firmato due edizioni del contest Premio Luciano Vivolo, istituto insieme all’accademia di Bologna per sostenere le nuove generazioni di designer. Talenti che grazie a questa iniziativa vedono anche la possibilità dell’inserimento in azienda, come dimostra il caso di Saverio Notari, vincitore nel 2023, anno di debutto del premio.
“I giovani rappresentano il futuro del design. Investire nelle persone e nelle idee serve a fare la differenza. Inoltre, con la borsa di studio restituisco alla comunità ciò che ho ricevuto nella mia carriera. Non si tratta di soldi, ma di esperienza maturata in tanti anni nel mondo della moda”, prosegue Mr Vivolo.

Oggi la forza lavoro di Vivolo è composta per lo più da giovanissimi con un età media che si aggira intorno ai 27-28 anni. “Abbiamo quasi 80 addetti interni. Prevediamo nuove assunzioni per la nuova divisione calzature e pelletteria. A pieno regime, entro il prossimo biennio, supereremo i 100 dipendenti”, annuncia l’imprenditore irpino ma bolognese d’adozione.

Fondata nel 1977, la sua azienda rappresenta un fiore all’occhiello del territorio, con uno stabilimento all’avanguardia di oltre 10mila mq alle porte di Bologna, inaugurato nell’estate 2023. Quasi tutte le griffe del lusso e i grandi brand sbarcano a San Lazzaro per sposare la sua creatività, dalle etichette a cartellini per abbigliamento. “Impieghiamo 24/48h per realizzare un patch che un’azienda normale farebbe in 2 settimane. È il nostro marchio di fabbrica”, prosegue Vivolo.

Con un giro d’affari di 20 milioni di euro nel 2022, Vivolo chiuderà l’anno in corso in tenuta rispetto al precedente esercizio (-2/3%). “Ai giovani dico di sognare e osare. Nel design contacreare qualcosa di bello, ma anche qualcosa di significativo e unico. Quando pensiamo un prodotto dobbiamo ragionare su materiali e lavorazioni, ma anche su come smaltirlo o riutilizzarlocon il minor impatto ambientale. La borsa di studio nasce per motivare le persone che si impegnano a studiare per un mondo migliore”, osserva Vivolo.

La cerimonia di consegna del premio è andata in scena nell’aula magna dell’Accademia di Bologna. “Un luogo del fare”, come ricorda nel suo intervento d’apertura il direttore, Enrico Fornaroli. “Uno spazio che l’accademia ha saputo trasformare in hub della progettazione artistica e che oggi abbraccia anche la moda”.
Per l’occasione, nell’aula magna si è riunita anche la tavola rotonda sul settore moda di ‘Future For Fashion’, un progetto di formazione della regione Emilia Romagna e co-finanziato dalFondo Sociale Europeo Plus, con la presenza della direttrice generale di ForModena (capofila dell’iniziativa) Francesca Malagoli e della coordinatrice Cristina Pirondi.